LA STAGIONE PERFETTA: “I MERAVIGLIOSI DI MR. DI MUZIO”

Con la finale playoff di sabato 6 maggio termina la stagione del Città di Chieti per mano del Lisciani Teramo che accede alla fase nazionale playoff per salire in serie B. La prima e unica sconfitta a domicilio per i teatini non scalfisce minimamente la stagione che è stata molto, ma molto positiva avendo ottenuto risultati nettamente superiori alle aspettative di inizio stagione.

Dopo aver sofferto ma meritatamente mantenuta la categoria l’anno scorso, il patron FABIO LA VALLE assieme ai più stretti collaboratori decide di affidare la guida tecnica della prima squadra a FABIANO DI MUZIO e la scelta si rivelerà più che azzeccata, “bomber Fabiano” costruisce uno spogliatoio solido, unito dando un gioco bello e divertente ai RAGAZZI che, come vedremo, seguiranno il neotecnico 46enne fedelmente.

Riavvolgendo il nastro torniamo ad agosto quando cominciano i primi lavori sino ad arrivare al primo impegno ufficiale nel primo turno di Coppa Italia contro l’Aquila: con qualche brivido si passa il turno, quindi ecco che arriva l’esordio a Lanciano dove si afferra un meritato pari per 2-2. A Bucchianico arriva il Teramo che viene sconfitto 6-2 per la prima vittoria in campionato, poi arrivano i primi 3 punti esterni sul campo del S.Vincenzo, il pari rocambolesco in casa con l’Orione, le sfortunate trasferte nei derby col Minerva e col Futsal Ripa. Una bella vittoria con La Fenice assieme ad altre, i pareggi sfortunati contro ottime squadre come Magnificat e Hatria ma chiudiamo il girone d’andata con al splendida vittoria con lo Sportcenter e la consapevolezza di giocarci la vittoria del campionato.

Siamo giunti a Natale ed è tempo di tracciare un primo bilancio che risulta positivo con la seconda posizione in classifica e con al final eight di Coppa ormai alle porte; si lavora e tanto nei giorni festivi per presentarsi al meglio sul parquet del Palaroma e il risultato finale lo testimonia, il Città di Chieti alza al cielo la sua seconda Coppa Italia battendo nell’ordine il S.Vincenzo, il Minerva e lo Sportcenter. E pensare che qui l’obiettivo era di andare avanti il più possibile, uno dei due trofei è nella già ricca bacheca neroverde. Nella fase nazionale si ha un assaggio di cosa potrà essere la serie B, ci si scontra nella fase nazionale di Coppa Italia con il Torremaggiore e il S. Marzano.

Ci si rituffa in campionato dove si riprende il feeling coi tre punti battendo il Lanciano ma a Teramo arriva il terzo stop ma da qui si conseguiranno ottime vittorie contro S.Vincenzo, Minerva, Futsal Ripa, L’Aquila, ad Avezzano contro l’Orione per 3-4 (qui per la prima volta secondi finale amici), Silvi e Montesilvano. Purtroppo il pari sul campo della Fenice per 5-5 ci costa un distacco di -5 in classifica rispetto al lanciato Magnificat a poche giornate dalla fine della regular season. Si arriva allo scontro diretto del Palarigopiano dove il Città di Chieti sfodera una gara tutto cuore battendo per 0-3 la capolista riducendo il distacco a -2. Bellissima la vittoria per 6-1 sull’Hatria ma il Magnificat sa solo vincere e conquista il primo posto in classifica. L’epilogo della stagione sarà, purtroppo, la finale playoff a Bucchianico dove i neroverdi conoscono la prima sconfitta interna ad opera del Teramo dinanzi ad una cornice di pubblico di categoria superiore, almeno 300 presenze, una massiccia presenza di gente che non si rivedeva ai tempi della serie B del Palasantafilomena. Il Città di Chieti partito con l’obiettivo di centrare i playoff si piazza al secondo posto e per la società è risultato straordinario vista l’età media della squadra, LA PIU’ BASSA DELL’INTERA C1, a mente i più navigati non ricordano una squadra così piena di ragazzi lottare per la promozione diretta nel massimo campionato regionale. Un pizzico di rammarico c’è, non lo nascondiamo, ma non c’è niente da rimproverarsi, il campionato è stato semplicemente strepitoso, una cavalcata pazzesca.

Stando ai numeri il Città di Chieti si piazza al posto d’onore con 57 punti frutto di 17 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte ai quali vanno aggiunte le 4 vittorie, 1 pari e 2 sconfitte in Coppa. Nel campionato i ragazzi di Di Muzio risultano essere il terzo miglior attacco con 119 gol messi a segno e la terza miglior difesa con 67 reti al passivo.

Oltre ai meriti di mister Di Muzio, bisogna riconoscere il lavoro eccezionale che è stato svolto da due professionisti come il prof LORIS MANCINI nel ruolo di preparatore atletico, una squadra che non ha mai accusato cali fisici… semplicemente grazie prof, preziosissimo il tuo contributo come lo è stato quello di FRANCESCO VILLANI, il”fisio” per i ragazzi è diventato un qualcosa di straordinaria importanza.

Lo staff dirigenziale che ha lavorato alacremente per questi ragazzi, la società non potrà mai ringraziare abbastanza l’eccezionale lavoro fatto da BIAGIO PACIOCCO, GIANLUCA MONTE, FABRIZIO PROIETTO, MIRKO MELIDEO, GIANNI SEBASTIANI, FABRIZIO MEDORO, STEFANO DI RENZO, MASSIMILIANO DE LUCA e LUCA BAGLIONI.

E poi ci sono loro, i principali attori di questa magnifica squadra. Cominciamo dal capitano, cuor di leone, MATTEO CIOMMI che assieme a LEO NUCILLI hanno condotto perfettamente lo spogliatoio, il mister si è potuto avvalere di due ottimi “collaboratori” oltre alle gesta tecniche nelle partite. Per Matteo ci sono 11 gol all’attivo. L’altro “anziano” è stato FABIO IEZZI arrivato in corso d’opera a dicembre, buono anche il suo contributo, peccato per quell’infortunio… L’ago della bilancia tra le due generazioni è NICHOLAS TOTO: per “Totino” oltre alle 4 reti e ai tanti assist, è stato un campionato di prim’ordine, quando Nicholas decideva che non si doveva passare non ce n’era per nessuno risultando tra i migliori dell’intero campionato, ma su di questo non avevamo dubbi. Partito bene anche la newentry GIULIO COLUMBARO con 7 gol all’attivo ma Giulio ha scelto altro, noi lo ringraziamo lo stesso, come ringraziamo ANDREA RUTOLO.

Arriviamo all’orgoglio della società, il vivaio o cantera neroverde, vedere dei ragazzi che abbiamo visto crescere, alcuni dalla scuola calcio pensate, è molto più di una soddisfazione che può essere capita solo da chi vive quotidianamente affianco ai “millennials”: il primo da menzionare è MATTEO PICA, capocannoniere indiscusso con ben 37 reti nel carniere, pivot di razza, cresciuto notevolmente ed esploso definitivamente. A seguire SAMUELE DELLA VALLE, 22 i gol che lanciano questo ragazzo nel mondo del futsal, un giocatore che è stato tante volte la vera spina nel fianco per gli avversari. Arriviamo ad una piacevole scommessa stravinta: MATTIA VILLA, unico giovane a non aver fatto la trafila con noi, voluto in primis dal presidente, con pochissimo tempo si è ambientato da subito con serietà da vendere, 20 gol all’attivo per Mattia. Concludiamo il poker dei 2001 con MAURO DI PAOLO, 3 gol per lui, non era facile ritagliarsi lo spazio ma Mauro ha lavorato con serietà e passione, stagione buona anche per lui.

Si prosegue con FRANCESCO PETACCIA e i suoi 16 gol, stagione pregna di partite per “Cino” tra prima squadra e under 19, ormai Francesco è più che mai una certezza di essere uno dei giovani più forti d’Abruzzo. Crescita notevole anche per RICCARDO STEFANACHI con 5 gol messi a segno e sempre più punto di riferimento lì dietro: Riccardo, come per Petaccia, si è cimentato nella doppia veste tra C1 e u19, buona se non buonissima la sua stagione, un ragazzo che conosciamo dagli esordienti… dal vivaio hanno partecipato i vari ANDREA D’ELIA (2 reti per lui), MATTIA SPRECACENERE, ALESSANDRO PROIETTO, GABRIELE CRUSAFIO con crescite più che evidenti per questi ragazzi

Chieti è terra di portieri, ne abbiamo due, forti se non fortissimi, forse ne arriveranno altri, chissà, quel che è certo è che stiamo lavorando per dare un seguito a FEDERICO DE LUCA e GIULIO MINCARINI, due portieri che sono ammirati e sono sulla bocca di tutti: per Federico stagione straordinaria, quante parate importanti , quanto c’è di suo in questa stagione. A ruota Giulio, segugio di Federico e con tutte le carte in regola per consacrarsi nell’olimpo dei portieri.

Infine un ringraziamento a chi ci ha sostenuto, agli sponsor, alle famiglie che credono nella bontà del progetto Città di Chieti e a tutti quelli che ci vedono, ci seguono anche da lontano e ci rispettano per quello che facciamo e continueremo a fare.

 

A Chieti.